Gli ultimi mesi su Topolino sono stati decisamente frenetici ed interessanti, con grandi storie e soprattutto con grandi eventi. Dal compleanno di Paperino – che festeggia 90 anni e i cui gadget continuano ad uscire – fino all’epocale storia Marvel su Topolino 3579.
Ormai nel pieno dell’estate Alex Bertani, direttore editoriale della rivista, ci ricorda quanto Topolino è perfetto per le vacanze estive e probabilmente quanti “casualoni” hanno in mano gli ultimi albi, compreso questo 3580. Va da se che dopo un periodo pieno di eventi importanti e con l’arrivo del pubblico da spiaggia, le storie vadano ad essere più standard.
Copertina e storie
Quale modo migliore di attirare il pubblico se non quello di piazzare un bel Paperino che vende ghiaccioli in copertina? Corrado Mastantuono e Martina Naldi mettono in scena questa cover super colorata e che, appunto, richiama l’estate in maniera perfetta.
“Gli allegri mestieri di Paperino: incarico finale” scritta da Tito Faraci e disegnata dal sempre ottimo Enrico Faccini è la prima storia di questo numero. Racconta ancora una volta, in un’ironia che personalmente amo e che trovo molto scorrevole, i disastri e la sfortuna che il povero papero si trova a fronteggiare nei diversi lavori che lo ziastro gli affida.
Mi ha stupito molto la seconda storia che, scritta da Giulio Gualtieri e disegnata da Roberto Vian racconta la scienza ai più piccoli: “Picologia – La determinazione di ferro di Madame Paperie” racconta sotto forma di serie tv gli eventi che hanno cambiato il mondo scientifico. Questo racconto nello specifico racconta di Marie Curie che, interpretata da Paperina, narra le vicende della prima donna della storia ad aver vinto un nobel.
Tornano le storie extra italiane con la breve “Pippo e la giungla dolce giungla” scritta da Kari Korhonen e disegnata da Miguel Fernandez Martinez. Un accento viene anche messo dal settimanale sul coworking con una storia particolare ma molto carina intitolata “Zio Paperone, Rockerduck e gli affari in condivisione” di Giulio D’Antona e Giulia La Torre.
Chiude l’albo il gran finale di “Topolino e l’isola che non c’è” con il quinto episodio che chiarisce i tanti misteri dell’isola e, soprattutto, i tanti segreti dei naufraghi che, insieme a Topolino & co. ci hanno accompagnati per tre settimane. Arrivati alla sua conclusione, la serie mi è piaciuta sebbene avrei preferito un finale con più azione e magari, su certe scelte, meno scontato.
Un numero di Topolino discreto che, oltre alla conclusione di Topolino e l’isola che non c’è presenta storie variegate tra l’umorismo e le scoperte scientifiche.
PRO
- Storie simpatiche e divertenti…
- Interessante approfondimento scientifico
CONTRO
- …ma nessuna spicca
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