Copertina Topolino 3578

Topolino 3578 – Recensione

Ci apprestiamo ad entrare nel vivo dell’estate e quindi anche il magazine di Panini inizia ad entrare in quel mood. Nel numero 3578 troviamo 5 storie e la pagina di chiusura di albo con “Confessa Gambadilegno! Sgridate” che strappa sempre un buon sorriso.

Copertina Topolino 3578
Immagine di proprietà di Panini

La copertina, disegnata da Davide Cesarello e colorata da Andrea Cagol cita la storia cardine di questo albo, che ci accompagnerà per altre due settimane.

Le storie del 3578

In un albo che non brilla certo per originalità delle storie e concretezza, fa tutto la nuova saga scritta da Giorgio Salati e disegnata da Giampaolo Soldati. Realizzata in cinque capitoli (di cui due pubblicati proprio in questo numero), “Topolino e l’isola che non c’è” mi ha stupito, almeno per il momento.

Vedere le atmosfere della serie TV Lost su Topolino è senza dubbio particolare. Capiamoci, stiamo pur sempre parlando di Topolino, un fumetto che leggono uomini e donne di tutte le età, per cui i temi vanno trattati sempre in un certo modo.

La sceneggiatura di Giampaolo Soldati è solida e convincente e – almeno per questi due capitoli – riesce a creare nel lettore il giusto mix di curiosità e interessamento, lanciando qualche mistero interessante. Con un cast di comprimari ben calibrato, ognuno dei quali con qualche asso nella manica ancora da svelare, il naufragio di Topolino & co. su un’isola deserta non è la più innovativa delle idee, ma è la solidità che convince.

Dopo i due capitoli sopracitati, “Sveglia, Paperino!” scritta da Danilo Deninotti e disegnata da Federico Franzò mette in scena una storia che parte con il più classico dei plot: Paperino ha tante cose da fare, tanti debiti e poche energie a causa del suo impegno nell’essere Paperinik. In suo soccorso arriveranno Qui, Quo e Qua che prenderanno i panni del loro sciagurato zio.

In chiusura di albo “Paperino e Paperoga Space Team: una piccola incomprensione” di Tito Fraci e Marco Mazzarello con una breve storia dei cugini con delle gag e “Zio Paperone e la giocodenarite contesa” scritta da Vito Stabile e disegnata da Giulia Lomurno in uno stile che personalmente non apprezzo molto.

Conclusioni
Conclusioni

Un numero discreto, con pochi guizzi e che arrivano tutti da Topolino e l’isola che non c’è. Il classico numero da spiaggia, insomma. Sul prossimo numero però è in arrivo la storia del secolo, con la collaborazione tra Disney e Marvel

PRO
  • La storia su Topolino è interessante
  • In spiaggia è sempre il fumetto perfetto
CONTRO
  • Pochi guizzi e molte idee già viste
6

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