Ichinose Family cover

The Ichinose Family’s Deadly Sins – Recensione

Il mondo dei fumetti giapponesi è decisamente strano e particolare ed è davvero facile passare da capolavori indimenticabili – vedi i manga di Naoki Urasawa – a dei manga meno interessanti e di cui vi dimenticherete dopo pochissimo tempo.

La lista di manga letti nella mia vita e che non mi hanno lasciato nulla, se non un senso di dispiacere per i soldi spesi, è lunga. Probabilmente avete già capito dove andrò a parare con questa introduzione: The Ichinose Family’s Deadly Sins è un manga brutto, tanto brutto.

Memoria

Il manga, scritto e disegnato da Taizan5 ed edito in Giappone da Shueisha, è uno shonen drammatico con misteri e quell’ironia velata tipica dei manga brutti giapponesi. Completato in sei volumi, in Italia per Planet Manga è uscito il primo volume a fine maggio e il secondo è in uscita a breve.

La trama è semplice e banale: Tsubasa Ichinose è un ragazzo che frequenta la scuola media e che, a causa di un incidente stradale, ha perso completamente la memoria. Non è il solo però, perché a bordo di quell’automobile c’era tutta la sua famiglia che, come lui, non ricorda più nulla.

Il loro obiettivo è quello di ricostruire il loro rapporto e di conoscersi da capo, cercando anche di creare ricordi fittizi per stimolare il processo di recupero. Alla ricerca della riscoperta di ciò che sono davvero, scopriranno però che le cose sono delicate e particolari.

Fin qui tutto normale, o quasi. Si tratta di una trama magari anche interessante ma che, sfogliando le pagine di questo primo numero mi è sembrata assurda. Sebbene l’autore in patria sia conosciuto come un mangaka di sicuro futuro grazie alla sua precedente opera “Takopi’s original sin”, con questo manga rischia di abbassare notevolmente le aspettative nei suoi confronti.

Confusione

Per me il termine perfetto per definire questo primo numero è confusione. Se il primo capitolo sembra lineare e chiaro, nella parte successiva – quella nella scuola – ho trovato parecchio caos, partendo da disegni non troppo chiari a personaggi caratterizzati in maniera non ben definita. Il tutto racchiuso in situazioni caotiche e continui cambiamenti di scena con una velocità incredibile e con tanti dialoghi (forse troppi).

Sebbene l’autore lanci qualche mistero interessante sul passato della famiglia e cerchi di trattare argomenti anche delicati come il bullismo e, come sembra, la pedofilia, il tutto risulta troppo caotico e frettoloso, tanto da far chiudere la serie dopo soltanto sei volumi. In Giappone gli editori sono molto attenti alle classifiche di vendita e, probabilmente, The Ichinose Family’s Deadly Sins ha chiuso per le poche copie vendute. Dopo averlo letto, capisco perfettamente il perché.

Conclusioni
Conclusioni

The Ichinose Family’s Deadly Sins è un manga che probabilmente un ragazzino apprezzerà. Ci sono dei misteri interessanti e vengono trattati, almeno in apparenza, dei temi importanti ma il tutto è condito da dei disegni poco graffianti e da una trama sciapa e frettolosa.

PRO
  • Cerca di trattare temi sensibili
CONTRO
  • Tremendamente banale
  • Frettoloso, tanti dialoghi e poca chiarezza
  • Personaggi caratterizzati male
4

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