La dose mensile di avventure è arrivata: parliamo del numero 538 di Paperino.
Cover e storie speciali
Dopo aver recensito il numero 537, è arrivato – e l’ho subito divorato – il nuovo appuntamento mensile con Paperino.
La copertina è di Alessio Coppola e, se da un lato trasmette una buona dose di simpatia e fa capire fin da subito che stai per comprare un fumetto pieno di disastri e di avventure strampalate, dall’altro ha qualche difettuccio.

Se va bene da quel punto vista, continuo a ritenere la cover “finta”: il disegno è bello ma ha quell’effetto forse troppo da digitale che personalmente non mi fa impazzire.
La storia inedita di questo mese è di David Gerstein, Lars Jensen e Flemming Andersen e riprende il filone – iniziato qualche mese fa – delle storie della SNU.
“Paperino, Paperoga e le grotte dei mostri” è un’ottima storia che parte da un incipit semplice ma divertente: Paperina è stregata da Auguste Plume, noto scrittore scettico sul paranormale, mentre Paperino cerca di convincere la sua amata dell’esistenza dei fantasmi.
Da lì, una straordinaria, surreale avventura inizierà. Divertente e con spunti interessanti, mi è piaciuta tanto.
La storia special, pubblicata per la prima volta nel 1987 su Topolino 1634, vede i disegni di Joan Espinach e Miquel Pujol unirsi ai testi di Giorgio Pezzin. Questo trio da vita a “Paperino e la scuola di sopravvivenza“, storia divertentissima e che merita di essere letta da tutti.
Se cercate una storia del passato – con i pro e contro che ne derivano da scrittura e disegni – questa è quella che fa per voi. Approvatissima.
Le altre storie del 538
“Paperino e Paperoga e il grano arcobaleno” pubblicata originariamente nel 2017 (devo smetterla di pensare che il 2017 è 3 anni fa) con i testi di Carlo Panaro e i disegni di Lucio Leoni segna il ritorno, anche su questo numero, della P.I.A.
Le storie della P.I.A. le ho sempre apprezzate e anche questa non mi ha deluso, d’altronde parliamo di storie comiche di “spionaggio” con protagonisti Paperino e Paperoga.
Avventura con viaggi nel tempo quella di “Paperino e il tesoro dal passato… presente” di Sergio Tulipano e Lucio Leoni, pubblicata nel 1996. Avventura, viaggi nel tempo, tesori, Zio Paperone… una classica storia Disney del tempo.
Chiudono quello che secondo me è un buon numero “Archimede e lo stress contagioso” di Carlo Limido, pubblicata nel 1996 e “Paperoga centralinista filosofico” di Roberto Gagnor e Giampiero Ubezio, del 2005.
Quella su Archimede è una storia divertente che ci fa capire che, in fondo, chi nasce tondo difficilmente può morire quadrato. Quella su Paperoga… beh… è Paperoga! Per capirla e apprezzarla, dovete leggerla!
A differenza del precedente, ho trovato il 538 di Paperino molto più a fuoco. Divertimento, avventura, sfortuna… qui c’è tutto ciò che si può chiedere al personaggio.
PRO
- SNU e P.I.A. sempre al top
- Storie per tutti i gusti…
CONTRO
- …ma qualcuno potrebbe non apprezzare quelle più vecchie