Dopo una stagione partita in maniera esplosiva per poi rallentare sempre più, siamo arrivati al finale di House of the Dragon 2. Colpi di scena, combattimenti e qualche morte era quello che ci si aspettava, ma…
Matt Smith (Daemon Targaryen) in House of the Dragon 2. Foto di Theo Witheman / HBO.
Un passo indietro, poi sempre avanti
Faccio una premessa importante: questo articolo contiene spoiler sugli episodi precedenti della serie, ma non sul finale di stagione.
Questo perché per parlare in maniera chiara di questo nuovo episodio, devo per forza di cose fare riferimento a ciò che è accaduto in quelli precedenti, di cui ho parlato in altri articoli sul sito. Per cui se avete già visto gli episodi precedenti e volete sapere com’è – senza spoiler – questo finale, siete i benvenuti.
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Ritmo ballerino
Dopo aver sparato tante cartucce interessanti nelle prime quattro puntate, la seconda stagione di House of the Dragon sembrava aver perso la sua verve esplosiva, con gli ultimi episodi pieni zeppi di dialoghi e silenzi e con poca – quasi nulla – azione.
I personaggi sono tanti e questo è chiaro, ma dopo aver visto la morta per mano di Aemond di Rhaenys, ci si aspettava una risposta più forte da parte di Rhaenyra e dei suoi alleati. Ma Aemond non si è fermato qui, anzi, ha bruciato anche suo fratello il re Aegon, rendendolo in tutto e per tutto incapace di agire.
La risposta dei neri, però, non arriva. O meglio, arriva, ma soltanto a livello teorico. Dopo aver promosso Corlys a Primo Cavaliere, Rhaenyra e suo figlio Jace decidono che i draghi senza cavaliere devono volare, anche a costo di essere cavalcati da bastardi.
È cosi che arrivano tre nuovi cavalcadraghi, Addam, Hugh e Ulf. Tutto questo porta scompiglio ad Approdo del Re, dove Aemond, che è stato eletto Principe Reggente, portando terrore e povertà verso il popolo, dopo la notizia dei nuovi draghi dei neri è profondamente arrabbiato.
E Daemon? Ah si, è stato tutta la stagione ad Harrenhal vittima di allucinazioni.
E il finale?
Il finale di stagione di Game of Thrones o del primo House of the Dragon è sempre stato storicamente ricco di emozioni e di colpi di scena, tanto da lasciare gli spettatori con l’amaro in bocca per il tempo di attesa all’orizzonte prima di poter vedere l’evolversi della situazione.
Il finale della seconda stagione di HOTD, però, delude tanto le aspettative. Come detto, non ci saranno spoiler in questa recensione, anche perché da spoilerare c’è ben poco. La puntata è un overview generale del mondo e dei (tanti) personaggi presenti su questa grande scacchiera.
Si vedono praticamente tutti con qualche viso nuovo e, sebbene ci sia qualche incontro interessante, non ci sono mai scene che fanno rimanere a bocca aperta o che mandano lo spettatore in apnea. Il piattume regna sovrano e alcune situazioni risultano scontate e prevedibili, tanto che un’ora e 7 minuti forse sono un tempo troppo lungo per l’episodio.
Si gioca tutto sugli sguardi di Rhaenyra, i pensieri tormentati di un Alicent ormai disperata e che ha capito di aver perso il comando della nave da tanto tempo e i piani malsani di Aemond. Il mondo intorno a loro è vivo e si muove, ma troppo lentamente.
I pochi sviluppi che ci sono potevano essere portati avanti già nelle puntate precedenti, facendoci vedere in questo ultimo episodio almeno uno scontro, non rendendo il finale un enorme trailer per la terza stagione che si prospetta davvero di guerra (o almeno si spera).
Le premesse per poter fare qualche passo in più c’erano, ma a quanto pare i produttori hanno scelto che la vera Danza dei Draghi si scatenerà probabilmente nel 2026. Al netto di una scena finale bellissima, con una fotografia e scelta musicale perfette, si poteva e si doveva dare di più.
L’intera seconda stagione di House of the Dragon è disponibile su Sky e NowTV.
Abituati forse fin troppo bene con Game of Thrones, era lecito aspettarsi di più da questo finale di stagione di House of the Dragon. Le interazioni e le scelte dei personaggi si iniziano a delineare ma i produttori dovevano accelerare di più e non presentarci un trailer di un’ora della terza stagione.
PRO ♥
- Fotografia e musica oltre la perfezione
- Rhaenyra e Alicent si confermano il fulcro di tutto
CONTRO 💔
- Ci avevano promesso la guerra, ma non c’è stata
- Troppe domande e nessuna risposta
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