Pubblicato a fine 2024 in America, Absolute Power è l’ultimo evento di casa DC Comics. Parliamone, senza spoiler.

L’importanza degli eventi
Se siete lettori di comics americani e siete abbastanza navigati in questo mondo, sapete come sia Marvel che DC di tanto in tanto, sentono la necessità di pubblicare degli eventi per cambiare lo status dell’universo narrativo.
In realtà, se siete lettori di comics – oltre a conoscere questi eventi – quando leggete “l’evento che sconvolgerà per sempre l’universo che conosciamo” vi fate una risata, forse anche un po’ amara.
Spesso – se non sempre -, questi eventi servono a dare una scossa generale nel momento in cui determinate run e determinati personaggi arrivano ad un punto di stallo, creando caos e cambiando qualcosa qua e là per poi, dopo qualche tempo, tornare indietro.
Non è sempre stato così, anzi. Ci sono stati diversi eventi importanti e sconvolgenti per davvero – qualcuno ha detto Crisi sulle Terre Infinite? – ma, con il passare del tempo, la questione è diventata spesso stucchevole e si è arrivati ad abusare di questo concetto.
Non fa eccezione Absolute Power, l’ultimo evento creato da Mark Waid e Dan Mora.
Absolute Power: conquistare il mondo
Via il dente, via il dolore: Absolute Power non è un brutto evento. D’altronde, Mark Waid scrive bene e utilizza un’incipit tanto banale quanto funzionale.
Amanda Waller ha un piano: conquistare il mondo. Per farlo è disposta a tutto, anche a screditare l’operato dei supereroi davanti agli abitanti della Terra.
La leader della Task Force X, ormai fuori di se, non ha esitato ad allearsi con la creatura magica Dottor Hate e, nel frattempo, è riuscita a fondare una nuova versione della Suicide Squad, conquistando l’isola chiamata Gamorra, sua nuova base.
Come è facile prevedere, gli eroi DC non se la passeranno di certo bene. D’altronde, la Justice League si è sciolta dopo Crisi Oscura sulle Terre Infinite (un altro evento, strano vero?) e gran parte delle responsabilità sono in mano ai Titans.

Il potere delle Fake News
A fare la differenza in questo evento (che trovate disponibile in quattro spillati editi da Panini Comics) è la volontà degli autori di far luce su ciò che noi – fuori dai fumetti – affrontiamo quotidianamente.
In Absolute Power si trova tutto ciò che i lettori di comics amano, da una grande schiera di supereroi a tante, tantissime scene d’azione, passando a colpi di scena e tradimenti che non possono mai mancare.
A coronare questo mix di situazioni, Mark Waid ha voluto accendere un punto di riflessione sulle fake news. Sebbene Amanda Waller sia una donna potentissima e dalle infinite risorse – e spie -, riesce a convincere la popolazione che i supereroi sono in realtà cattivi con dei semplici video falsi.
Una scelta forte che l’autore ha voluto fare per dimostrare quanto tutti siamo circondati e bombardati da notizie, spesso di dubbia qualità e senza verifica, che ogni giorno ci fanno porre interrogativi, probabilmente sbagliati, su ciò che succede nel mondo.
Sono tanti, soprattutto in questo momento di incertezza politica, ad approfittare dei tanti mezzi che utilizziamo per fornire informazioni incerte ed il messaggio di Absolute Power – vista la Nazione di provenienza – è forte.
L’evento, quindi, è buono. Diverte ed intrattiene ma, se state cercando la storia della vita che cambierà per sempre l’universo DC beh… non è questa.
Se la recensione ti è piaciuta leggine altre qui!
Se l’obiettivo di Absolute Power è quello di divertire ed intrattenere, lo fa alla grande. Se, invece, l’obiettivo è quello di stravolgere l’Universo… non ci è riuscito.
PRO
- Divertente e coinvolgente
- L’utilizzo delle Fake News
- Disegni più che buoni
CONTRO
- Non è imperdibile
- In alcuni punti troppo frettoloso